Common Voice

Il modo trasparente di insegnare alle macchine a parlare.

Mozilla è un nome famoso sia all’interno che al di fuori delle varie comunità di utilizzatori di software libero, famoso per il browser Firefox, per l’app di email Thunderbird e per molti altri progetti. Questa volta hanno alzato l’asticella decidendo di creare non un software, ma un dataset di dominio pubblico.

Common Voice mira a raccogliere un numero elevatissimo di registrazioni vocali in modo da poterle utilizzare nello sviluppo di progetti di sintesi vocale. Il progetto è ambizioso perché deve tenere il passo con le più grandi Alexa o Siri. Al contrario di queste ultime, Common Voice mira ad essere trasparente il più possibile e, allo stesso tempo, rispettoso della privacy.

Buona parte dei dati usati dalle grandi aziende non è accessibile alla maggioranza delle persone. Secondo noi questo soffoca l’innovazione. Per questa ragione abbiamo sviluppato Common Voice, un progetto di riconoscimento vocale aperto a tutti.

Da voice.mozilla.org

Trattandosi di un progetto molto esteso, Mozilla ha realizzato la sua infrastruttura rendendola accessibile interamente dal browser.

L’interfaccia è molto semplice, per contribuire è sufficiente prendere una delle due strade indicate dalla pagina.

Parla

Registrare è fondamentale, serve a raccogliere i dati e a differenziarli.

Più persone doneranno la loro voce più sarà possibile creare riproduttori di sintesi vocale precisi e in grado di adattarsi a suoni e pronuncia.

Ascolta

Ascoltare è importante al pari, se non di più, di registrare.

Un computer oltre che imparare a parlare deve anche imparare ad ascoltare. Non è solo importante partecipare parlando, ma anche ascoltando.

Che dati bisogna condividere?

A questo punto, è evidente che il problema della privacy è di primaria importanza. Se registro la mia voce significa che sto acconsentendo al fatto che questa venga registrata e anche ascoltata da qualcuno al fine di validare ciò che dico.

Questo è quello che succede normalmente utilizzando uno smartphone e cliccando “accetta” mentre si è troppo pigri per digitare sulla tastiera quando è morto Garibaldi.

I valori aggiunti in questo caso sono tre: la raccolta dati è volontaria, i dati sono anonimi e si può vedere quanto lo sono!

Il dataset in cui vengono raccolti i dati è infatti di pubblico dominio e, quindi, è possibile trovare i propri dati e verificare di persona che siano stati trattati in modo anonimo.

Chi mi dice che lo siano veramente? Mozilla non ne chiede. Non c’è bisogno di registrarsi per poter utilizzare Common Voice. Mozilla certamente suggerisce di farlo e di geolocalizzare o di indicare sesso e età in modo da poter filtrare meglio i dati in una analisi successiva, ma non è obbligatorio.

Un’app dal cuore tricolore

Partecipare a tutto questo è reso ancora più semplice grazie ad un’app disponibile per Android che permette un accesso facilitato dal telefono a Common Voice.

L’app in questione si chiama sempre Common Voice. Benché non si tratti dell’app ufficiale si tratta, comunque di un ottimo prodotto. L’app è stata realizzata da Saverio Morelli, italiano e membro di Mozilla Italia.

L’interfaccia al momento è molto semplice e, per essere pedanti, un po’ spoglia, ma questo perché l’applicazione si trova nei primi stadi di vita. Ciononostante, tutto quello di cui c’è bisogno si trova a portata di mano in maniera moderna e intuitiva. Inoltre, visti i recenti sviluppi, non ci sarebbe da meravigliarsi se subisse grandi miglioramenti nei prossimi mesi.

La cosa migliore per un utente inesperto è il tutorial iniziale. Una volta aperta l’app viene proposto un tutorial più che dettagliato su come interagire con i comandi e con la piattaforma di Mozilla. Anche una volta chiuso il tutorial i comandi restano evidenti ed è molto difficile perdersi.

Al momento l’app supporta sia la funzione per parlare che per ascolta, è possibile autenticarsi con il proprio account di Firefox ed è inoltre possibile vedere la cronologia e le statistiche delle proprie registrazioni.

Non dimentichiamo di un pregio per noi assai importante: l’app è distribuita liberamente con licenza GPLv3 che, per chi non fosse pratico, significa che il codice è libero.

Web

Vai su voice.mozilla.org. Scegli se vuoi parlare e condividere i dati o se validare quelli lasciati da altri utenti. Se non ti senti sicuro l’opzione ascolta è quella che fa per te. L’interfaccia non è molto diversa da un gioco.

Se invece vuoi registrare dovrai pronunciare, la frase richiesta, riascoltarla e poi inviarla.

Android

Come sempre consigliamo lo scaricamento dell’app tramite F-Droid. Common Voice è disponibile dalle repository ufficiali dalle quali può essere installata come ogni altra app dello store libero.

Basta andare su F-Droid e cercare Common Voice oppure si può andare sulla versione web e completare il processo lasciandosi guidare sulla pagina ufficiale dello store.

Ovviamente è anche possibile scaricare l’app da altri store o direttamente in apk se si è coraggiosi. Noi, consigliamo come secondo store Aurora Store, ma l’app è comunque disponibile su tutti i canali Android.

Il nostro voto

CategoriaVoto
Libre● ● ● ● ●5
Praticità● ● ● ● ●5
Compatibilità● ● ● ○ ○3
Potenzialità● ● ● ● ●5
Design● ● ● ● ○4
Voto finale4.4
  • Libre: codice totalmente libero.
  • Praticità: interfaccia intuitiva e semplice
  • Compatibilità: non esiste per tutti i dispositivi mobile.
  • Potenzialità: si integra benissimo con la piattaforma
  • Design: semplice e minimalista ma con un buon margine di miglioramento

Common Voice potrà sostituire un assitente vocale?

Speriamo di sì. Al momento il progetto permette solamente di raccogliere dati e creare un database unico e liberamente accessibile. C’è da dire che l’ambizione di un progetto del genere non è solo quella di voler creare un prodotto tecnologicamente difficile da sviluppare, ma di tenere il passo con giganti di tecnologia e raccolta dati come Google e Amazon.

Inoltre, come sempre, un progetto libero come questo avrà sempre uno sviluppo più lento di uno chiuso e proprietario finché non ci sarà un investimento ingente da parte di una grande comunità di persone o di risorse di tipo tecnologico ed economico.

In ogni caso alle spalle non ci sono proprio dei numeri zero, stiamo parlando della Mozilla Foundation.

Riferimenti

1 comment on “Common Voice

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